
Lo studio
La ricerca è stata condotta su otto donne e due uomini di età media di 44 anni e con indice di massa corporea tra 30 e 37, che si sono sottoposti a crioablazione CT-guidata a livello del tronco vagale posteriore. Secondo quanto riferito da Prologo, la procedura sarebbe stata un successo in tutti e 10 i pazienti, senza complicanze correlate o eventi avversi nei 90 giorni di follow-up. Inoltre, tutti i pazienti avrebbero riportato una diminuzione dell’appetito dopo l’intervento, il 17% avrebbe riferito ‘un po’ meno appetito’, il 30% ‘abbastanza meno appetito’ e il 53% ‘molto meno appetito’. E tutti i partecipanti avrebbero anche perso peso. A 90 giorni, la perdita totale media di peso e la perdita di eccesso di indice di massa corporea sarebbero stati, rispettivamente, del 3,6% e del 13,9%. una riduzione “paragonabile ad altri interventi di perdita di peso”, ha spiegato Prologo. E il prossimo passo sarà condurre uno studio prospettico randomizzato per confrontare direttamente questa procedura con altri trattamenti standard o placebo. Secondo Arya Sharma dell’Università dell’Alberta in Canada, però, “novanta giorni sono un periodo piuttosto breve per evidenziare risultati chiari. Bisognerebbe aspettare almeno 12 o 24 mesi”, ha sottolineato.
Fonte: Society of Interventional Radiology
di Megan Brooks
(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Popular Science)
